Cosa ho mangiato in Zambia
Il cibo imprescindibile in Zambia è la nshima, una polenta bianca molto densa che è presente sempre sulla tavola zambiana, come la pasta o il pane da noi. Gli zambiani non usano le posate: fanno con la mano una pallina…
Il cibo imprescindibile in Zambia è la nshima, una polenta bianca molto densa che è presente sempre sulla tavola zambiana, come la pasta o il pane da noi. Gli zambiani non usano le posate: fanno con la mano una pallina…
Dopo 10 giorni di permanenza in Africa, tra elefanti zebre giraffe ippopotami, natura e cultura esotica, Bauleni è stata per me un’epifania. Il cuore stretto in una morsa dolorosa, Bauleni era il vico Miciano della mia infanzia, era il vico…
Entrando a Bauleni, la prima cosa che mi colpisce è la puzza. Prima dell’immondizia, dei tetti di lamiera, della sporcizia, della infinita quantità di gente la più svariata, dei bambini. Un fetore nauseabondo colpisce le narici e non va più…
Lusaka ci accoglie con uno strepitoso tramonto: il sole, un pallone arancione, galleggia su una città caotica e brulicante. Mi accorgo che ci stiamo avvicinando alla capitale dallo sguardo di Diego, la nostra guida. Lui è un uomo molto simpatico…
Sulla strada verso Lusaka, a una ventina di chilometri da Chirundu, una foresta pietrificata testimonia che nel giurassico il clima era totalmente differente in Africa. 150 milioni di anni fa qui doveva fare molto freddo se la vegetazione era prevalentemente…
La spiritualità uno la cerca dove può. Ho visto portare offerte di cibo ad una volpe di pietra in Giappone, offrire sacrifici sugli altari cristiani, cercare la direzione della Mecca nei posti più remoti per pregare. La spiritualità più onesta…
Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità e della velocità del mutamento si disperde e si raccoglie, viene e va. […
nel Lower Zambezi National Park ci sono zone paludose, perfette per rigenerarsi, meglio che in una una spa!
ed un ippopotamo due piccoli impala ed un airone bianco non manca più nessuno?
Fatti degni di nota: un elefante ha deciso di incamminarsi nella direzione dell’albero dietro al quale io stavo facendo pipì (vi indico io un posto sicuro per la toilette, dicevano!) senza capire niente e sentendo i rangers che incitavano ad…
When in doubt, dream, recita la maglietta di seconda mano indossata da una ragazza nel villaggio che cammina portando un fagotto sulla testa, Le chiedo cosa stia trasportando, mi mostra i suoi quaderni: sta andando a scuola. Tutti i giorni…
La prima volta che misi piede in Africa fu in Egitto. Ero una ragazzina. Già stordita dalla meraviglia delle piramidi e del Nilo, mi portarono a visitare un villaggio nubiano. Del villaggio non ricordo nulla perché all’ingresso fui attorniata da…
Non so quanti siano gli ippopotami che popolano lo Zambesi, ma io ne ho visti davvero un numero spropositato. Enormi, grassi, sbuffanti, simpatici, paciocconi e litigiosi, sott’acqua e sulla riva. Credo che l’ippopotamo sia un monarca indiscusso: silenzioso e potente,…
Può una vacanza essere un viaggio? E quando un viaggio diventa una vacanza? Mi è capitato spesso di incontrare puristi che non andrebbero mai in un villaggio turistico perché loro non sono vacanzieri ma viaggiatori. Questa tipologia di persone è,…
Ero il bambino più felice del mondo. Ormai camminavo sulle mie gambe e mia madre non mi portava più in giro avvolto sulle sue spalle ma io ricordo quei momenti, e non vi sembri impossibile, perché esiste un ricordo che…